la domanda che mi è stata rivolta più spesso ieri - il contesto è relativo, che fosse in merito allo stato della mia cucina o al fatto che fossi seduta al pc, non fa differenza - è stata: ma non ti vergogni? ho sempre risposto : no. (per la verità ho anche aggiunto che credo che nella vita ci sia ben altro di cui vergognarsi semmai). no, non mi vergogno, e non ho nulla di cui vergognarmi peraltro, perché significherebbe che non vado bene come sono. che non mi accetto e non mi amo. e invece va bene così. con tutte le imperfezioni del caso. non mi vergogno né di chi sono, né di come vivo. e nemmeno di quello che scrivo. e, soprattutto, non ho bisogno dell'altrui approvazione al riguardo.
Ho chiuso con la vergogna
ormai da tempo.
John
Lithgow
the question that was put to me more often yesterday - the context is relative, if it was about the state of my kitchen or the fact that I was sitting at the computer makes no difference - was: but aren't you ashamed? I always answered: no. (actually I also added that I believe that in life there are eventually other things to be ashamed of). no, I'm not ashamed, and I have nothing to be ashamed of, however, because it would mean that I'm not good as I am. that I do not accept myself and that I do not love me. and instead it's okay. with all the imperfections of the case. I am not ashamed nor who I am, nor of how I live. and I I am even not ashamed of what I write. and, above all, I do not need the others' approval in these regards.
I
gave up shame
a
long time ago.
John Lithgow
John Lithgow
naaaaa, ma non si vergognano a fare ste domande? ;)
RispondiEliminabaci...
certa gente non conosce vergogna...
Eliminabaci
wow! Fai bene! Non c'è niente di cui vergognarsi!
RispondiEliminaconcordo!
Eliminaciao, dolcezza!
sono pienamente d'accordo con te... mio suocero dice sempre "Vergogna è rubare"!
RispondiEliminaecco appunto.
Eliminanon ho rubato e non ho ucciso nessuno.
bacioooo
Bravissima!!! Non si vergogna invece colui/colei che ti pone queste domande ? ^_^
RispondiEliminacome dicevo più sopra, certa gente non conosce vergogna...
Eliminaa me chi dice agli altri "non ti vergogni?" per lo stato della sua cucina, o perché ha il cesto della biancheria sporca che deborda tio blog, o per come si veste (insomma, tutte cose che non fanno male a nessuno), beh, mi fa tanta pena. Son sempre persone infelici, e frustrate, che non danno amore e ne ricevono sempre meno. Che, di solito, non hanno mai avuto il coraggio di fare quello che sognavano varamente, piegandosi ai voleri degli altri e vivendo una vita di seconda mano. Adesso faccio copia-incolla e lo commento anche di lá. ;-)
RispondiEliminaSon sempre persone infelici, e frustrate, che non danno amore e ne ricevono sempre meno.
Eliminaritratto perfetto.
questo però no : Che, di solito, non hanno mai avuto il coraggio di fare quello che sognavano varamente, piegandosi ai voleri degli altri e vivendo una vita di seconda mano.
la vita se l'è scelta e ha fatto quel che voleva. peccato che poi la vita sia andata come e dove doveva e le abbia ribaltato i piani. cosa che non ha mai accettato.
nutro una profonda compassione per chi vive così male.
Anch´io. E sai, lo so che potrebbe suonare tremendamente banale, ma io noto sempre una nota di...come dire...quasi invidia. Un retrogusto, appena percettibile, quando pronunciano la parola "vergogna". Come se, sotto sotto, volessero *loro* uscire dalle convenzioni e convinzioni (cito il mio amico Fabio),essere liberi ed accettarsi completamente, sbattendosene allegramente di ció che pensano i vicini o i parenti, ma qualcosa piú forte di loro, dentro, non glielo lasciasse fare. Etc etc
Eliminasai una cosa, io sono molto fiera della persona che sono diventata a suon di mazzate e percorsi e sudore e lacrime. e anche di quella che sono e sto diventando giorno per giorno.
Eliminama non piaccio a tutti. ovvio.
e quelli a cui piaccio di meno son proprio quelli che non son stati in grado di fare scelte analoghe alle mie o di prendersi in mano la vita e sdoganarsela.
Vergognati!
RispondiEliminaDire che non ti vergogni di essere te stessa è un crimine! Io ti rinchiuderei in una celletta di clausura, coperta da un burka, così impari tiè! E ricorda che bambini nascono sotto i cavoli, se hai qualcosa in mezzo le gambe serve per fare pipì, e solo se un prete ha benedetto un unione, di nascosto senza gridarlo ai quattro venti si può usare per altro, ma sempre con moderazione però, sei una donna santo dio!!
guarda che vengo lì e ti meno... ;-)
EliminaSei bellissima!!!
RispondiEliminaAvanti tutta!
♥♥♥
ma grazieeeeee !!!!
Elimina♥♥♥
Come diceva qualcuno prima di me nei commenti, vergogna è rubare.
RispondiEliminaPoteva occuparsene lui/lei dei tuoi panni sporchi o della tua cucina, se ne era tanto infastidito/a, no? ;)