le tue mani così, all'improvviso,
si sono fatte strada
fuori e dentro di me.
zucchero sugar fornaciari
Me
ne stavo lì, in quello spazio piccolo, con te. Incredula. Che tu fossi lì. E che
io avessi detto quel che avevo appena detto. E fatto quel che avevo appena
fatto. Quanti minuti ci avrà messo l’ascensore per fare cinque piani? Non lo so
dire. E poi, del resto, il tempo con te scivola via sempre troppo in fretta. La
porta si è aperta e, uno alla volta, siamo usciti, lasciando che si richiudesse
alle nostre spalle. Dalla vetrata della spa la luce di uno dei primi giorni di
sole che questa estate abbia visto faceva capolino sui vecchi coppi dei tetti bruni
di Innsbruck. Mi sono diretta verso il corridoio, senza voltarmi, tenendomi
stretti i miei pensieri felici e confusi, accompagnati in sottofondo dal rumore
attutito dei miei passi mescolati ai tuoi. Sentivo il tuo sguardo chiaro sulla
schiena e temevo potesse vedermi dentro. Le luci automatiche incastonate sul
soffitto si accendevano di pari passo col nostro incedere, illuminando il lungo
tappeto rosso, che quasi a voler celebrare il nostro incontro a mo’ di red carpet, ci
indicava la via. Luci, tappeto, porte uguali e anonime ci sfilavano accanto,
nel silenzio. Poi, d’un tratto, mi hai preso la mano. Un tocco lieve e deciso
al tempo stesso, quasi in punta di dita. E, con un brivido, mi hai riconnesso
all’universo, hai cancellato dubbi e portato conferme. E sono sparite luci,
tappeto, pareti, coppi bruni, muri e città. Il mondo intero ha perso
consistenza, dissolvendosi come fosse stato una bolla. Per una manciata di
secondi, siamo svaniti persino tu ed io. Sono rimaste solo le tue dita che, aprendosi
piano un varco attraverso la mia pelle, hanno raggiunto e sfiorato angoli
remoti di me. E poi hanno eluso i confini e son riuscite ad arrivare oltre. Al di
là del sesso. Dei sogni. Delle aspettative. E a riportarmi a me stessa, per potermi poi
condurre esattamente dove dovevo essere. Da te.
liberamente ispirato dall'EDS sensuale del tatto lontano de La Donna Camèl
scritto ahimé fuori tempo massimo per potervi partecipare
ma perché forse comunque andava scritto.
Che bello! Brava!
RispondiEliminama grasssssssie!!! :-)
Elimina"...per potermi poi condurre esattamente dove dovevo essere. Da te."
RispondiEliminamooooolto lieta che tu abbia scelto quella frase. moooolto. :-)
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