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this is a bilingual blog written by a single mom who is like many others but who somehow is also different :-)

mercoledì 22 febbraio 2012

standing ovation

stamani ho varcato la porta dell'uifficio e c'è stata una standing ovation in zona macchinetta del caffé.
tutto unicamente per via delle parigine.

perché se sei un tipo anonimo per anni e poi pian piano ti ricordi che dentro di te, da qualche parte, c'è una donna e inizi a coccolarla e anche a portarla un po' in giro, la notano.

ora, nella cerchia della standing ovation c'eran solo donne.
... mi sa che farò un giro nell'ufficio dei tecnici.
sai mai che dia più soddisfazione...

***

when I entered my office's door this morning there was a standing ovation near the coffee machine.
simply due to my parisian stockings.

'cause if you've been a sort of anonymous type for years and then you slowly remember that somewhere inside you there's a woman and you just start bringing her around, people notice it.

now, in that standing ovation there were just women.
... I should probably drop in at the technicians' office.
that would probably imply more gratification...

29 commenti:

  1. Risposte
    1. lascia stare, che poi ho ripensato a chi sono i tecnici e ho desistito.

      per trovare un collega decente devo emigrare ahahahah

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  2. E' vero: i cambiamenti "dentro" si riflettono "fuori", parlano di noi in modo nuovo e credo che questo sia un potente innesco per cambiamenti su una scala più grande...

    le tue parole mi hanno fatto sorridere, hai una grande capacità comunicativa,complimenti!

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    1. uh se hai ragione, Mary!!!

      specie sul potente innesco. :)

      (grazie!)

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    1. come dicevo, ho desistito.

      però ho ricevuto la telefonata di una collega che mi ha detto dimmi a che ora esci, che voglio venire alla finestra a veder cosa succede per strada...

      pazza. ahahahaha

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  4. Anch´io ti ho immaginata benissimo. Meglio di un film americano di quelli che piacciono a me tipo che lei si toglie gli occhiali e si taglia i capelli e di colpo sdabeng! (lo so, non dovevo leggere cenerentola da piccola, e sto cercando di tagliare le pagina dal libro di fiabe che hanno appena regalato alla bimba...;-)).
    Ma... cosa sono le parigine?!?

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    1. oh, claudia, è proprio così che mi sento: sdabeng! :))

      le parigine son le calze che arrivano sopra il ginocchio. più lunghe (e sexy ma si fa presto) del gambaletto antistupro. ma meno impegnative delle autoreggenti. :)

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  5. miticaaaa!!
    al " gambaletto antistupro " mi sono piegata dal ridere!!
    Prima i poke...ora le parigine...devo aggiornarmi, mica le conosco tutte ste cose! ;)

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    1. deb, aggiornarsi sulle parigine è più facile. si trovano anche fuori da facebook. per esempio da calzedonia :))

      ps: stamattina ho varcato la soglia dell'ufficio con le stesse parigine. niente standing ovation. in compenso però un austriaco mi ha detto: vuoi una fetta di Sacher? . e la giornata è iniziata benone anche oggi :)))

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  6. Avanti così brava!Chissà quanto ancora devi scoprire e mostrare nel tuo essere donna!ciao

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    1. ciao lucietta1, benvenuta.

      e sì, giusto stamattina, quando le parigine son di nuovo state tirate in ballo mentre si mangiava la Sacher di cui sopra, ho detto ad una mia collega: e questo è solo l'inizio... :D

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  7. bellissime le parigine, molto pratiche. Indossate dalla persona giusta ti svoltano la giornata. ma di brutto.
    io ne ho un ricordo indelebile.

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    1. hombre, viste le reazioni di questi giorni (soprattutto di un paio di tizi in auto mentre camminavo verso il parcheggio dell'ufficio che quasi si smaltano) sto cominciando a credere di poter esser la persona giusta per svoltare la giornata a qualcuno ... :D

      le parigine danno delle botte d'autostima che non avrei detto.

      ps: adoro certi ricordi indelebili.

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  8. ahahahah, ne so qualcosa, io dal 2012 mi trucco ;-)

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    1. io mi trucco da anni.
      ma non è mai bastato a far emergere la mia femminilità.

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  9. Accidenti Fra...io ho appena iniziato questa ennesima vita e la prima cosa che mi hanno detto é stata quella di vestirmi proprio al contrario. Oddio, non che prima fossi di quelle da sdabeng, ma qui é meglio di no. Che giá non si puó uscire a piedi, giá meglio di no la sera, giá meglio non da sole, giá pure non dare nell´occhio e sembrare poveri (sembrare???). Non mi sembra vero! Ho trovato il mio paradisooo!! Non mi devo piú addobbare!! Non oso immaginare in casa, se fuori non possono...ti sapró dire.

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    1. claudia, premetto che dietro a questo commento c'è un duro lavoro sul corpo attualmente in corso. e sull'accettazione di sé e sull'autostima. quindi capisco che oggettivamente, tu non possa fare altrimenti e che molto probabilmente tu faccia anche benissimo a farlo, date le circostanze e il dove vivi.

      ma la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo il tuo commento è stata: ah no, io adesso non potrei. sono in fase di rivalutazione del mio lato femminile e sto cominciando ad accoglierlo come parte di me e sono solo all'inizio...

      voglio dire (e lo dico per me): se hai addosso una tuta grigia e una t-shirt e delle belle ciabattone e per tua indole ti vedi un cesso, il look che hai scelto sicuramente ti dà una gran mano. se invece ripeschi un abitino bicolore e un altro paio di parigine e ci vai in ufficio, beh quello invece ti dà una gran mano a sentirti gnocca. (che poi è quello che sto vivendo oggi). e tra la sensazione di cesso , dentro la quale ho vissuto per anni, e quella nuova nuova di gnocca preferisco la due. :))))

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    2. Non fa una piega! Senza dubbio, come diceva il filosofo, la seconda che hai detto. Anch´io, dopo anni di duro lavoro baltico, devo dire che, insomma, non mi lamento, che non mi cambierei mai con quella che ero a vent´anni. E comunque, anche nella mia situazione ambientalmente avversa, se ti senti "gnocca dentro", anche con felpa e pantofole, non ce n´é per nessuno (PS: qui, col caldo che fa, al massimo magliettona modello miniabito e scalza, sul divano!) ;-))

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    3. oh, lo so, lo so, che è tutta una questione di testa e ti puoi sentire gnocca anche con la tuta. ma lì non ci sono ancora arrivata ahahahah :D

      PS: fossi lì io niente magliettona. pareo. infradito per muoversi e solo un pareo addosso. (si vede che mi sento proprio gnocca? :D)

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    4. dimenticavo: stasera devo andare in un posto con altra gente (anche nuova) e dobbiamo presentarci in tuta. il mio impegno con me stessa è tentare di sentirmi gran gnocca come in questo momento anche lì.

      incrocio le dita. :))

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    5. Se le dita che incroci sono laccate di smalto rosso e la tuta non é proprio quella di sintetico blu con le due righe che ti faceva drizzare i capelli alle elementari, allora secondo me puoi farcela. Sono i particolari che contano, ricordalo (Ossignor! Mi sto trasformando in una di quelle che brandiva consigli dalle pagine di settimanali patinati negli anni Sessanta...;-))

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    6. ahahahahah rido !! :D

      le dita son laccate (questa settimana non di rosso però), ombretto e rossetto sono in nuance. e la tuta è decisamente sobria, calzone grigio scuro melange, t-shirt bianca a manica lunga con scollo a V e un maglione buttato alla meglio sulle spalle.

      ce la posso fare ce la posso fare ce la posso fare... :-))))

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  10. ehm...grrr...é la terza volta che riscrivo queste caXXX di parole per dimostrare che non sono un robot. Non sono un robot. Non sono un robot. Non sono un robot. Basta per i tre prossimi commenti?

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    1. ehm... no, temo non basti.
      ma al captcha (che pure detesto) non rinuncio. protegge dallo spam.
      e io con lo spam che mi ha impestato un blog ho già dato.

      :)

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  11. Per le parigine ci vuole un abitino o una gonna, suppongo. E chi, come me, usa sempre e solo jeans o pantaloni come se la cava?

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    1. supponi abbastanza correttamente. ma credo che nulla vieti di infrattarle sotto i pantaloni. certo, è un peccato nasconderle, però magari tirate fuori al momento opportuno... :P

      ps: io me la cavavo come te. ma 'sto benedetto percorso alla ricerca e riscoperta della donna che è in me mi ha portata a scegliere consapevolmente di indossare almeno una volta alla settimana una gonna/un abito e almeno una volta alla settimana un paio di tacchi (non si vive di sole blundstones...). e ci sto persino prendendo gusto!

      ciao, melu ♥

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