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this is a bilingual blog written by a single mom who is like many others but who somehow is also different :-)

sabato 28 gennaio 2012

la strada per la felicità - the road to happiness

dopo aver trascorso un paio d'ore tra scartoffie e bollette cercando di far quadrare i conti – che sono già in bolletta anche al prossimo mese e manco è iniziato – il mio umore non era decisamente dei migliori.

ma.

mi sono ricordata di una newsletter ricevuta in settimana, rimessa come 'da leggere' e sono subito corsa a riprenderla. la newsletter pubblicizzava un libro intitolato the road to happiness [la strada verso la felicità]. e recitava, tra le altre cose, più o meno così:

sono grato per ...

• il caos da pulire dopo una festa perché significa che sono stato circondato da amici.

• le tasse che pago perché vuol dire che ho un impiego.

• il prato che ha bisogno di esser tosato, le finestre che hanno bisogno di pulizia e le grondaie che hanno bisogno di fissaggio perché significa che ho una casa.

• la mia ombra che mi guarda lavorare perché significa che sono fuori sotto il sole.

• il parcheggio che trovo lontano perché significa che sono capace di camminare.

• tutte le lamentele in merito al nostro governo, perché significa che c'è libertà di parola.

• la mia enorme bolletta del riscaldamento, perché significa che sto al caldo.

• la signora dietro di me in chiesa che canta stonato, perché significa che io posso sentire.

• la sveglia che si spegne nelle prime ore del mattino perché vuol dire che sono vivo.

• le montagne di roba da lavare e da stirare perché vuol dire miei cari si trovano nelle vicinanze.

• la stanchezza e i dolori muscolari alla fine della giornata perché significa che sono stato produttivo.

si potrebbe continuare la lista all'infinito, io credo.

facciamo che comincio con l'essere contenta delle bollette da pagare. e mi preparo per il resto del weekend con tutt'altro umore rispetto a prima.

ah, sì. qui c'è un imperdibile minifilm (in inglese) sulla strada della felicità, se interessa.

non è ciò che hai, o chi sei,
o dove sei, o cosa stai facendo
che ti rende felice o infelice.
è ciò che ne pensi.
dale carnegie 

after having spent a couple of hours amongst papers and bills trying to get the accounts squared – I'm already flat broke even considering next month and it has not even started yet - my mood was decidedly not at his best.

but.

I remembered I received a newsletter this week, which I turned 'unread', and went back to reread it immediately. that newsletter advertises a book called The Road to Happiness. and among other things, it said this:

I am thankful for...

• the mess to clean after a party because it means I have been surrounded by friends.

• the taxes I pay because it means that I am employed.

• a lawn that needs mowing, windows that need cleaning and gutters that need fixing because it means I have a home.

• my shadow who watches me work because it means I am out in the sunshine.

• the spot I find at the far end of the parking lot because it means I am capable of walking.

• all of the complaining I hear about our government because it means we have freedom of speech.

• my huge heating bill because it means I am warm.

• the lady behind me in church who sings off key because it means that I can hear.

• the alarm that goes off early in the morning hours because it means that I am alive.

• the piles of laundry and ironing because it means my loved ones are nearby.

• weariness and aching muscles at the end of the day because it means I have been productive.

this list could go on forever, I believe.

I'll start with being happy to pay all my bills. and I'll get ready for the rest of the weekend in a completely different mood than the one I was in before.

ah, yes. here's an unmissable short movie on the road to happiness, just in case you're interested.

it isn't what you have, or who you are,
or where you are, or what you are doing
that makes you happy or unhappy. 
it is what you think about.
dale carnegie

26 commenti:

  1. Ok, voglio farlo anch'io. Oggi sono grata per le lacrime che mi scendono copiose lungo le guance perché l'ultimo fratello di mio nonno (che non ho conosciuto perché morto prima che io nascessi)l'ha raggiunto in cielo. E le mie lacrime sono il segno dell'affetto che mi legava a lui, che avevo nominato vice-nonno ufficiale. Sì, sono grata per averlo conosciuto.
    Scusa questa piccola invasione Fra', ma sai che tendo sempre a buttarmi giù e questo tuo post mi ha aiutata a vedere un po' di luce.
    Un abbraccio

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    1. paoletta, io ti abbraccio forte. perché i distacchi tra anime son sempre dolorosi. ma sì, sii grata per ciò che quel legame ti ha dato. lui (solo fisicamente) non c'è più. tutto il resto rimane. ♥

      (tu mi leggevi anche prima. quindi credo tu sappia di highlander . forse non ho però mai detto che era la mia vice-nonna. sorella di una nonna che non ho mai conosciuto.)

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  2. Ciao, non sono una mamma ma sono da poco una single. Mi piace tantissimo il tuo blog e condivido il tuo sguardo sulle cose e sulla vita.
    Grazie di condividere i tuoi pensieri e ciò che trovi di interessante.
    Peccato che le cose belle siano spesso in inglese: il film sulla felicità è stupendo,anche per musica e immagini. L'ho condiviso su Facebook, perché credo sia necessario diffondere ovunque pensieri che possano migliorarci tutti....
    Che ne dici di farne una versione in italiano?
    Grazie ancora...

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    1. ciao, Mary-da-poco-single. e benvenuta.

      sai che alla versione in italiano ci ho pensato anch'io? mi chiedo se infrangerei qualche copyright però... ci penso su, eh?

      a presto

      [prego. ma grazie di che? ;)]

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  3. Oggi sono infelice....forse leggendo i commenti che ho lasciato sparsi in alcuni blog compreso il mio non lo dimostrano.....Stamattina per un incidente è morta Asia la cucciola di pastore tedesco di casa....ho pianto, ho riso pensando alle sue marachelle, ho rivisto la curiosità nei suoi occhietti, mi sono vista impotente davanti al suo corpicino, ma poi la vita come sempre ha avuto la meglio mi ha riportato a pensare positivo c'era il sole, il sorriso di mia nipote, l'altro cucciolo che chiedeva di giocare e i gatti che mi si strusciavano sulle gambe facendo le fusa.... Io non so ancora come catalogare questo giorno....è stato ...un giorno....boh....un giorno che resterà.

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    1. lillina, è stato semplicemente un giorno vissuto.
      la morte non fa forse parte della vita? è dolorosa, questo è innegabile. ma rientra in ciò che non possiamo cambiare e che dobbiamo - seppur a fatica - accettare.
      ti abbraccio

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  4. trovare sempre il lato positivo delle cose...mi piace, non è sempre facile ma vale la pena provare e si può restare colpiti dal risultato!
    un abbraccio Fra
    ps: posso chiamarti l'amica saggia?...in realtà l'ho già fatto, è che mi piace la tua filosofia di vita.

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    1. deb, all'inizio non è per niente facile. poi è questione di allenamento e viene più semplice. certo, non è sempre facile. ci sono eventi un po' più impegnativi, ma si può fare. e, soprattutto, ne vale la pena perché si vive meglio.

      amica saggia mi lusinga. anche perché mi ricorda la donna che a me a fatto lo stesso effetto. quella che ora chiamo il mio apripista. prima era l'amica saggia anche lei.

      baci

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  5. Anch'io sono entrata nell'ordine di idee del vedere il positivo di una cosa apparentemente negativa!
    ieri sera son cadute alcune piastrelle del bagno mentre eravamo via....normalmente la reazione sarebbe"accidenti,ora mi tocca cambiarle,ecc ecc"....invece ho pensato"x fortuna non eravamo lì nel bagno quand'è accaduto...potevamo spaccarci la testa(son cadute da in alto,han scheggiato il lavabo e la porta...pensa cosa avrebbero fatto su una testa :-/)"....inoltre ;-P ho pensato"ecco l'occasione x cambiar le piastrelle,chissà come saranno belle quelle nuove :-)"....ovviam. non parlo di tutto il bagno..in quel caso sarebbe stato un pelo + difficile,MA NON IMPOSSIBILE EH,sorriderne così!

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    1. jen, mi pare un ottimo lavoro.
      soprattutto mi piace la consapevolezza finale: fosse andata peggio sarebbe stato un po' più difficile, ma non impossibile. :-)

      baciotti sorridenti

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  6. Buongiorno, buona domenica,
    ho letto un libro nel 2010 era di Rose M Althea, capitato tra le mie mani solo perchè la copertina era ricoperta di angelini vellutati e aveva piuttosto che i capitoli le settimane di riferimento e ripartizione.
    Spesso mi sono chiesta se fosse stato quel libro a farmi superare la leucemia di mio figlio....
    l' anno successivo ho letto un libro di Lisa ed è andata diversamente, quest' anno sono senza libro, inizio calpestando i miei passi giusti e sbagliati, e mi ritrovo spesso a pensare che per avere fascino su di un bambino bisogna affascinarsi prima di sè stessi....ora restano le cose più lievi come il fargli riprendere la scuola, ma è una fatica insostenibile, sto quindi cercando un mondo parallelo fatto di giochi e non di obblighi....
    ( ah per quanto riguarda le parole degli sciamani con pazienza incrollabile, e sorriso per ogni evenienza, a volte mi sembrano poco credibili, io sono per le incaxxature, quanno ce vo ce vo....)

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    1. delicate, un bel percorso tosto, il tuo.
      e trovo splendida l'idea del mondo parallelo. la vita non deve essere solo fatica, né per lui, né per te.

      io non sono una sciamana e non ho il sorriso incrollabile (altrimenti come mi han detto recentemente sarei un mostro), ma preferisco il sorriso alle incaxxature. ho vissuto già troppo tempo della mia vita con la rabbia accanto. adesso basta. (e poi la rabbia fa male al mio karma, il sorriso no).

      :-)

      buona serata

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  7. il pensiero di oggi mi piace, molto.
    riuscire a ribaltare le cose, in modo da vederne il lato positivo è un bell'esercizio, non sempre facile, ma molto salutare. ecco un'altra cosa da imparare a fare. la cosa bella è sapere che ogni tanto ci riesco!
    baciuzzi

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    1. vale, la cosa ancor più bella è che a furia di dai e dai quell' ogni tanto diventa sempre più spesso .

      baciuzzi a te :)

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  8. post da salvare e da rileggere spesso. Grazie <3

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    1. candeggina, ma prego, prego.
      di nulla.
      è stato un piacere :-)

      baci ♥♥♥

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  9. anch'io anch'io... oggi sono grato perché sto qui davanti a mia mamma che rumorosamente mangia una minestrina e si guarda in giro con uno sguardo vuoto e non sa più chiamarmi per nome e tra un po' dovrò urlarle per metterla a letto e la dovrò lavare e le dovrò far andare lo spazzolino sui denti, sono grato perché penso che uno dei miei figli un giorno possa stare davanti a me, sopportarmi e capirmi anche se io non sarò più in grado di capire lui.

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    1. ciao, hombre. benvenuto :-)

      e chapeau per la tua gratitudine. è un pensiero bellissimo.

      a presto :-)

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  10. Superata l'empasse iniziale (con mooolta difficoltà, ma alla fine è superata? Credo che non ci si rassegni mai) di vedere giorno dopo giorno il regredire di mia madre, visto che ora l'attenzione è concentrata su questa situazione, il resto mi sembra più leggero...potenza della psiche.
    O è la reazione, per non sfollare.
    Rifletto molto in questi giorni: la condizione ha di positivo che ora riesco meglio a comprenderla, il rapporto è migliorato sotto molti aspetti, perchè ora la bambina da prendere per mano è lei....va accompagnata, accudita, finchè non riesce a camminare con le sue gambe, o meglio, con la sua testa.
    Prego ciò avvenga, spero tanto di rivedere ancora la mia mamma, quella di una volta che tanto mi faceva incazzare..mi beo, comunque tutto, ma proprio tutto, della sua presenza.

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    1. giu ♥, ti ho pensata tanto in questi giorni. sai che non è vero che non ci si rassegna mai? già solo il tuo cambiamento è segno di accettazione. ovvio, la cosa non ti piacerà affatto, ma non accettarla è come lottare contro i mulini a vento. tutta energia sprecata. e credo che l'energia ti serva per ben altro e tu lo sappia meglio di me.

      poi hai trovato un lato positivo. che, vista la situazione, mica è poco.

      io ti abbraccio, per quel che fa.

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  11. bello ritrovarti anche fuori da style! ;-)

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    1. benvenuta, sunny.

      ora, il mio unico neurone, ormai fuori da style da più di un anno, si sta scaraventando da un lato all'altro della mia scatola cranica vuota, cercando (invano) di ricordarsi di te...

      è grave?

      ti prego, dimmi che su style avevi un altro nick... :-)

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  12. Questo post è bellissimo. Ha dato il la a commenti e risposte altrettanto belle e profonde.
    Grazie.

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    1. MM, ho questo brutto vizio, che se una cosa mi fa star bene cerco di condividerla per far star bene anche qualcun altro.

      grazie a te.
      :-)

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