ci siamo riviste oggi. l'ultima volta era stato sette anni fa. il giorno che l'ho conosciuta si perde nei meandri della memoria e del tempo, coperto da ricordi che sanno di salmastro, hanno tutte le sfumature del blu, il verde delle felci, il rosso dei pomodori a grappolo messi ad essiccare al sole, il nero della lava e il bianco della pomice.
ci sono amicizie che fingono di nascere per caso - ma, si sa, il caso non esiste - e poi ti accompagnano a distanza attraverso la vita. si resta in contatto. non ci si perde.
è che le persone entrano ed escono dalla nostra vita sempre per un motivo. forse non riusciamo a comprendere esattamente quale esso sia, ma non sempre le risposte stanno dentro ai perché. e poi il disegno attorno a noi è talmente grande, che non possiamo che scorgerne una piccola parte. e non siamo in grado di darci risposte di una tale portata.
io non lo so perché lei ed io non ci siamo mai perse. ma so che vederla oggi , presentarle finalmente mio figlio, cucinare, parlare, raccontarsi, ascoltare, ricordare, ridere, commentare, chiedere, venire a sapere, dispiacersi, accompagnare è stato bello. forse fuori luogo e fuori tempo, rispetto a dove eravamo rimaste o a dove eravamo sempre state. ma bello.
e sì, speriamo davvero di rivederci presto.
lo penso anch'io sai.
RispondiEliminaci sono persone con cui a volte il filo che ci lega è sottile, ma resistente, e poi viene il giorno in cui le ritroviamo e tutto torna chiaro.
buona giornata!!!
:-)
RispondiEliminabuona giornata a te, ma chére.
:-*